Jan Van Eyck e le miniature rivelate
È stato presentato nelle sale di Palazzo Madama il progetto espositivo Jan Van Eyck e le miniature rivelate, visitabile fino all’8 settembre nella Corte Medievale del Palazzo.
L’esposizione è articolata in 6 sezioni cronologiche, a partire dal 1200, con il celebre Codice delle catene, conservato all’Archivio di Stato, che racchiude i primi ordinamenti che regolavano la vita cittadina e i rapporti del Comune con i Conti di Savoia, fino al 1550 con il Libro di Letture Astrologiche, un manuale di calligrafia, forse realizzato per il giovane Emanuele Filiberto, passando attraverso le miniature del Gotico internazionale e lombardo, messali e libri d’ore del XV e XVI secolo e dal celebre codice Très belle heures de Notre Dame de Jean de Berry, con miniature di Jan Van Eyck.
Una mostra che vuole proporre ai visitatori una collezione di opere poco conosciute perché praticamente mai esposte, sia a causa della fotosensibilità dei materiali, sia per la poca considerazione di cui hanno goduto fin da quando sono state acquistate.
Il loro valore primario, infatti, era inizialmente quasi esclusivamente didattico, in quanto venivano usate queste miniature come modelli decorativi in grado di migliorare l’artigianato locale e dopo una esposizione nel 1884 (dove sono stati esposti tutti i frammenti), dal 1900 la collezione è rimasta sempre nei depositi di Palazzo Reale.
Il progetto di schedatura sistematica di tutti i materiali e di approfondite analisi scientifiche è iniziato nel 2021 con lo scopo di restituire al pubblico un inedito patrimonio artistico e culturale di grande rilievo, destinato sia ad un pubblico di non addetti ai lavori (l’esposizione è ricca di cartelli esplicativi e di oggetti che raccontano come venivano realizzati i libri e i disegni in essi contenuti), sia agli studiosi che dovranno però aspettare la fine di giugno per poter avere a disposizione il catalogo sistematico dell’esposizione.
In occasione della mostra si terranno inoltre 3 conferenze di approfondimento per conoscere la tecnica della miniatura la tradizione dei libri decorati e alcuni dei protagonisti – in primis il fiammingo Jan Van Eyck e l’emiliano Francesco Marmitta, che hanno contribuito a rendere questa pratica cruciale per lo sviluppo artistico tra Medioevo e Rinascimento.
Orari: da lunedì a domenica dalle 10 alle 18. Martedì chiuso.
Il costo è incluso nel biglietto di ingresso al museo: intero €10,00, ridotto € 8,00
Marilina Di Cataldo

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